Contributi per i produttori di vino che investono in sistemi digitali

Sono stati stabiliti i criteri per l’assegnazione di contributi a favore dei produttori di vino Dop, Igp e biologico, a fronte di maggiori investimenti nei sistemi digitali. La misura rientra nell’ottica di favorire la promozione dei territori, anche in chiave turistica, e nel recupero delle antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica.

Le  risorse da assegnare ammontano a 1 milione di euro, con un massimo contributo concedibile per singolo beneficiario che va da un minimo di 10.000 ad un massimo di 30.000 euro.

Le spese di investimento sono quelle concernenti moderni sistemi digitali i quali, attraverso l’impiego di un codice a barre bidimensionale (QR Code), veicoli il consumatore su un sito web multilingue (almeno due lingue oltre l’italiano). Dove sarà possibile trovare una descrizione delle caratteristiche peculiari del territorio di riferimento, nonché appositi collegamenti ipertestuali ai siti e alle pagine web istituzionali dedicati alla promozione culturale, turistica e rurale dei territori locali di produzione.

Chi riceve il contributo dovrà garantire per un periodo di almeno tre anni l’apposizione del codice a barre sull’etichetta di almeno il 25 per cento della produzione complessiva. E per identico periodo mantenere il collegamento ipertestuale tra il QR Code e il sito web multilingue.

Le risorse saranno assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo la  procedura  a sportello.