Dal 1° marzo prossimo sarà possibile inviare le domande per il Fondo Rotativo Turismo FRI-TUR. La misura, promossa da Ministero del Turismo e gestita da Invitalia, dispone di una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni di euro ed è mirata a creare le basi per un salto di qualità delle strutture ricettive italiane.
I destinatari sono alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all’aria aperta, porti turistici e imprese del settore fieristico e congressuale. Le agevolazioni possono essere concesse sino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe (in quel caso autorizzate dalla Commissione Europea).
Il Fondo Rotativo Turismo FRI-TUR prevede due forme di incentivo. Un contributo diretto alla spesa, che coprirebbe il 35 per cento al massimo dei costi ammissibili. O un finanziamento agevolato concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo dello 0,5 per cento, con una durata compresa tra 4 e 15 anni.
La domanda potrà essere presentata dalle ore 12 dell’1 marzo sino alle ore 12 del 31 marzo su www.invitalia.it.