Nuovi incentivi per le PMI che investono nell’innovazione

voucher per le PMI che si adeguano a Industria 4.0

E’ in arrivo una nuova misura ad incentivo delle Pmi che intendono investire nell’innovazione e nelle tecnologie digitali. Con la legge di Bilancio 2019, infatti, è prevista la concessione di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi di consulenza e affiancamento, ed è rivolta alle aziende che intendono attuare un processo di trasformazione tecnologica e ammodernamento.

Valida per il biennio 2019-2020, prevede la concessione di contributi a fondo perduto sotto forma di voucher, ed è aperta anche alle reti di imprese. Lo stanziamento prevede la somma di 25 milioni di euro annui: i requisiti sono l’avere un numero di occupati inferiore a 250 e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure in alternativa un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.

Il voucher andrà a coprire sino alla metà dei costi sostenuti nei processi di trasformazione tecnologica e digitale (previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0), e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari. L’importo massimo per ciascuna concessione è di 40.000 euro, che diventa di 80.000 in caso di reti di impresa. Importi che però saranno riconosciuti solo se i servizi di consulenza siano forniti da soggetti iscritti in un apposito elenco, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico e disponibile dopo l’effettiva attuazione, che avverrà a 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2019 (1° gennaio).