
Il Mise ha ufficializzato una ragguardevole quantità di risorse (1 miliardo di euro) in favore di progetti di ricerca e sviluppo, nell’ambito di accordi per l’innovazione, di rilevante impatto tecnologico ed in grado di accrescere la competitività tecnologica.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, aziende agro-industriali, attività ausiliarie e centri di ricerca. Si possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti.
I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, nell’ambito di specifiche aree di intervento riconducibili al secondo pilastro del Programma «Orizzonte Europa». Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato.
Il limite massimo delle agevolazioni concedibili è pari al 50 per cento dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25 per cento dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale.
Successivamente il Mise provvederà a definire le modalità ed i termini di apertura di ciascuno degli sportelli per la presentazione delle domande di agevolazione.