
Con il decreto “Cura Italia” sono state introdotte interessanti novità relativamente al credito di imposta noto come “Bonus Pubblicità”.
Si tratta di un’agevolazione a favore di imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica (anche online) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali (analogiche o digitali).
Ferme restando le tipologie di investimento in campagne pubblicitarie ammissibili, che ricordiamo devono essere distinte tra quelle dedicate al settore della stampa (quotidiani e periodici – anche online – dotati di redazione e Direttore Responsabile) e quelle dedicate alle emittenti radiofoniche e televisive locali (sia analogiche che digitali), le novità introdotte con il decreto del 16 marzo 2020 riguardano:
- intensità del beneficio: non più il 75% delle spese incrementali rispetto all’esercizio precedente, ma il 30% sulle spese sostenute nell’esercizio, senza calcolare alcun tipo di incremento.
- presentazione delle domande: le domande potranno essere presentate, nelle stesse modalità dei precedenti anni, tra il 1 e il 30 settembre 2020. Le domande presentate tra il 1 e il 30 marzo 2020, come richiesto dalla previgente normativa, saranno comunque ritenute valide.
Tali disposizioni sono da ritenersi valide esclusivamente per l’esercizio 2020. Nel frattempo segnaliamo che sono stati pubblicati i beneficiari relativi all’esercizio 2019, visibili sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.