Credito d’imposta per la ricerca e sviluppo di nuovi farmaci

Il Decreto Sostegni Bis prevede un credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per nuovi farmaci, inclusi i vaccini. Un bonus riconosciuto per il 20 per cento dei costi sostenuti per la ricerca, lo sviluppo sperimentale e gli studi di fattibilità.

Il credito d’imposta, utilizzabile in compensazione, spetta fino a un importo massimo di 20 milioni di euro annui per ciascun beneficiario e non è cumulabile, in relazione agli stessi costi ammissibili, con altre agevolazioni sotto forma di credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo.

Possono beneficiarne le imprese residenti o con stabili organizzazione in Italia. I costi sostenuti per la determinazione dell’agevolazione da considerarsi saranno quelli sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030.