Credito d’imposta per le spese di riqualificazione delle strutture ricettive

Credito d'imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive

C’è tempo dal 21 febbraio al 21 marzo per la compilazione delle domande riguardo il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive, limitatamente alle spese sostenute nel 2018.

Le istanze possono essere presentate da imprese alberghiere e strutture che svolgono attività agrituristica, esistenti dal 2012, e anche dagli stabilimenti termali.

Le domande dovranno essere presentate in forma telematica, con il riconoscimento del credito che avverrà secondo l’ordine cronologico di arrivo e nei limiti delle risorse complessive disponibili.

Le spese ammissibili riguardano nell’ordine:
interventi edilizi di manutenzione straordinaria e restauro o risanamento conservativo;
eliminazione delle barriere architettoniche;
– incremento dell’efficienza energetica;
misure antisismiche;
acquisto di mobili e componenti d’arredo.

Per ciascuna impresa ricettiva, l’importo totale delle spese agevolabili non potrà essere superiore alla cifra di 307.692,30 euro, risultante da apposita dichiarazione. Il credito di imposta, concesso in “de minimis”, è pari sino ad un massimo di 200.000 euro equivalente al 65 per cento dei costi ritenuti ammissibili. Sarà utilizzabile in due quote annuali di pari importo esclusivamente in compensazione con modello F24.