
Autorizzati dalla Commissione Europea, gli incentivi fiscali per l’investimento nel capitale di rischio sono stati estesi alle piccole e medie imprese. Per le persone fisiche che investono in una PMI innovativa sarà riconosciuta una detrazione dall’imposta sul reddito (Irpef) pari al 30 per cento dell’investimento, e sino ad un massimo di 1 milione di euro. Identica percentuale (relativa però all’Ires) per le persone giuridiche, per un massimo di 1,8 milioni di euro.
I requisiti richiesti sono i seguenti:
– le società devono essere costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa;
– non sono quotate in un mercato regolamentato;
– sono in possesso della certificazione del loro ultimo bilancio;
– presentano un chiaro carattere innovativo, che deriva dal possesso di almeno due dei seguenti criteri: a) volume di spesa in ricerca e sviluppo in misura almeno pari al 3% della maggiore entità fra costo e valore totale della produzione; b) forza lavoro costituita, in una quota pari ad almeno 1/3 del totale, di titolari di laurea magistrale, oppure, in una quota pari ad almeno 1/5 del totale, da dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori; c) titolarità, anche quali depositarie o licenziatarie, di almeno una privativa industriale, ovvero titolarità di un software registrato.