Anche per il 2018 è possibile presentare domanda per ottenere i benefici previsti dalla “Nuova Sabatini” (Sabatini ter).
La Nuova Sabatini offre un contributo sugli interessi corrisposti dalle aziende, a fronte di un finanziamento bancario o leasing per l’acquisto di beni strumentali. Il provvedimento si rivolge esclusivamente alle Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI) di tutti i settori inclusi agricoltura e pesca, esclusi quelli legati alle attività finanziarie ed assicurative, e alle attività connesse all’esportazione.
Lo strumento serve per finanziare l’acquisto di beni strumentali nuovi definibili “impianti e macchinari“, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del c.c., nonché di software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, e a beni usati o rigenerati.
L’investimento deve essere assistito da finanziamento bancario o da leasing tramite un Istituto convenzionato e aderente all’accordo siglato tra MiSE, ABI e C.D.P. S.p.A.; dovrà avere una durata non superiore a 5 anni, un importo compreso tra € 20.000 e 2.000.000, e dovrà essere interamente utilizzato per la copertura degli investimenti.
ll beneficio è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti “ordinari”
- 3,575% per gli investimenti rientranti nella categoria “industria 4.0”
Si ricorda che tale contributo non rientra nel regime “de minimis”.
In sede di richiesta del finanziamento, la MPMI presenta la richiesta di contributo allo stesso istituto, che provvede a verificarla e a trasmetterla al MiSE per la prenotazione dei fondi. L’azienda, alla consegna del bene e al termine dell’investimento – tramite apposita piattaforma – compila le dichiarazioni relative all’effettuazione dell’investimento e chiede l’erogazione della prima quota di contributo. Con successiva cadenza annuale, l’azienda procede a chiedere, sempre online, le successive quote di contributo.
Esempi di calcolo, su un macchinario del valore nominale di € 350.000 oltre IVA:
- € 27.010,78 se trattasi di macchinario “ordinario”
- € 35.323,34 se trattasi di macchinario “4.0”