
Il bando Ocm Vino Investimenti 2018/2019 prevede il sostegno per investimenti materiali e immateriali nel Lazio per impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole, oltre che in strutture e strumenti di commercializzazione del prodotto.
Possono accedere all’aiuto (entro il 15 febbraio 2019) soggetti che siano titolari di partita IVA, risultino iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, e che svolgano attività quali:
– produzione di mosto di uve;
– produzione di vino;
– elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci (ad eccetto di imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione;
– produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori se la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola.
Gli investimenti ammissibili sono i seguenti:
– costruzione, ammodernamento, miglioramento e riconversione di beni immobili;
– acquisto macchinari e attrezzature nuove;
– investimenti immateriali come acquisizione o sviluppo di programmi informatici, oppure acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali.
Le spese sono ammissibili se direttamente riconducibili e collegate agli investimenti, compresi gli onorari di tecnici e consulenze, ed entro il limite del 10 per cento per opere edili, e 5 per cento per altri interventi
Nel caso di micro, piccole e medie imprese il contributo è pari al 40 per cento del costo totale dell’investimento ammesso a finanziamento e della spesa ammissibile effettivamente sostenuta. Contributo che viene ridotto al 20 per cento qualora l’investimento sia realizzato da una impresa classificata con meno di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo non superi i 200 milioni di euro. In tal caso il contributo erogabile sarà pari al 19 per cento della spesa effettivamente sostenuta.