La Commissione UE ha approvato il piano italiano da 43 milioni di euro destinati alle associazioni e società sportive dilettantistiche, e anche a quelle professionistiche impegnate in campionati nazionali a squadre in discipline olimpiche o paraolimpiche.
I fondi europei servono a dare garanzie sui prestiti, tassi agevolati e sovvenzioni che sostanzialmente coprano le spese dei finanziamenti. L’obiettivo è aiutare il settore ad affrontare le carenze di liquidità dovute alla crisi Covid.
Sono dunque previsti diversi strumenti, che si applicano solo ai nuovi prestiti.
– Il primo è la garanzia gratuita a copertura del 90 per cento dei prestiti sino a 30.000 euro.
– Garanzie statali sino a 5 milioni di euro a copertura dell’80 per cento degli importi dei prestiti.
– Tassi agevolati sui finanziamenti.
– Esenzione dei premi per i beneficiari di garanzie sino a 5 milioni di euro.
In tutti i casi, i prestiti possono essere concessi fino al 31 dicembre 2021. Gli aiuti non possono superare 1,8 milioni di euro per beneficiario, con l’unica eccezione delle garanzie statali fino a 5 milioni di euro (il punto 2 fra quelli sopra esposti), per i quali i finanziamenti non possono superare il 25 per cento del fatturato 2019, oppure il fabbisogno per costi del capitale circolante e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di grandi imprese.