Ritorna d’attualità il cosiddetto Sport Bonus, che si riferisce ad un credito d’imposta per gli interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche, anche se destinate a soggetti concessionari o affidatari.
L’Ufficio per lo Sport ha avviato le procedure per l’apertura della prima finestra utile per l’invio delle domande di accesso. Il credito d’imposta viene riconosciuto nella misura del 65 per cento delle erogazioni che avverranno nel corso dell’anno 2019, e viene riservato in un limite del 20 per cento del reddito imponibile per persone fisiche ed enti non commerciali, utilizzabile esclusivamente in diminuzione delle imposte dovute. Limite che invece è del 10 per mille dei ricavi annui per soggetti titolari di reddito di impresa, ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Per il riconoscimento del credito di imposta, le erogazioni dovranno essere effettuate esclusivamente con sistemi di pagamento tracciabili, quali bonifico bancario, bollettino postale, carte di credito, debito e prepagate, e assegni bancari circolari.
