
E’ stato approvato dalla Commissione Europea il programma di sostegno italiano destinato a sostenere le grandi imprese colpite dagli effetti della crisi derivante dal Coronavirus. La dotazione di bilancio complessiva ammonta a 44 miliardi di euro e si articola in quattro misure, approvate ai sensi del quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato.
Le misure previste dal regime consistono in:
– conferimenti in capitale;
– obbligazioni obbligatoriamente convertibili;
– obbligazioni convertibili, su richiesta del beneficiario o dell’obbligazionista;
– debiti subordinati.
Le sopraccitate misure saranno amministrate da “Patrimonio Rilancio“, una società creata a tale scopo.
Per quanto riguarda le misure di ricapitalizzazione, è previsto che il sostegno sia messo a disposizione se risulterà necessario per il mantenimento delle attività, e si limiterà all’importo necessario per garantire la sostenibilità dei beneficiari, non andando oltre il ripristino della struttura patrimoniale precedente la pandemia.
Per quanto riguarda gli aiuti sotto forma di strumenti di debito subordinato, è stabilito che non dovranno superare i limiti relativi al fatturato e alle spese salariali dei beneficiari previsti dal quadro temporaneo, e potranno essere concessi soltanto entro la fine del 2020.