Un nuovo contributo straordinario riconosce alle imprese che svolgono attività teatrali e spettacoli dal vivo, anche attraverso l’utilizzo di sistemi digitali, un credito di imposta del 90 per cento. Questo patto che abbiamo subito nell’anno 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 20 per cento rispetto al 2019.
L’aiuto è concesso anche nel caso in cui queste imprese abbiano beneficiato in via ordinaria di altri finanziamenti previsti a carico del Fondo Unico per lo Spettacolo.
Il credito d’imposta sarà utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di sostenimento della spesa, o in compensazione. Tale contributo straordinario è autorizzato nel limite complessivo di 10 milioni di euro per l’anno 2021.