
C’è un credito d’imposta pari al 25 per cento riservato ai produttori di videogiochi di nazionalità italiana, fino all’ammontare massimo annuo di 1 milione di euro. E’ una misura riservata ai beneficiari che hanno sede legale nello Spazio economico europeo, che al momento dell’utilizzo del beneficio sono soggetti a tassazione in Italia, e che siano diversi da associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro.
La tipologia di spese ammissibili per il calcolo del credito di imposta riguarda l’acquisto di diritti e i costi di sviluppo, sia di personale interno che di soggetti esterni.
L’ammontare totale delle risorse disponibili per il credito d’imposta spettante ai produttori di videogiochi è di 16 milioni di euro, con la scadenza della presentazione delle istanze fissata al 31 dicembre 2022.