E’ stata autorizzata dalla Commissione Europea la deroga sino a fine anno alla normativa sugli aiuti di stato riguardante la cosiddetta “Decontribuzione Sud”, una misura agevolativa per datori di lavoro privati con sedi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Si tratta di un esonero pari al 30 per cento dei complessivi contributi previdenziali dovuti, con esclusione dei premi Inail, senza massimali contributivi. Un’agevolazione che non è applicabile nel settore agricolo, finanziario e del lavoro domestico.

La Legge di Bilancio del 2021 ne ha prorogato l’applicazione e lo stanziamento delle risorse fino al 2029. Dopo il 2025 l’aliquota dell’esonero scenderà al 20 per cento per il biennio 2026-2027, e al 10 per cento per il biennio 2028-2029.