
Tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente dall’attività e dalla natura giuridica oltre che da regime contabile, possono beneficiare del credito d’imposta relativo alle spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie, previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
Il credito riguarda le attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente dell’impresa, delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Tali attività sono agevolabili a patto che il loro svolgimento sia espressamente disciplinato da contratti collettivi aziendali o territoriali, depositati presso l’Ispettorato del lavoro territorialmente competente.
Le disposizioni attuative sono contenute nel Decreto Interministeriale del 4 maggio 2018.
Nella fattispecie, si considerano ammissibili le sole spese relative al personale dipendente impegnato nella formazione, e limitatamente al costo aziendale riferito rispettivamente alle ore o alle giornate di formazione.
Il credito d’imposta spetta in misura pari al 40% delle spese ammissibili sostenute nel periodo d’imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario.
Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione con modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
L’utilizzo in compensazione il credito d’imposta è ammesso a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili.