Il Deceto Sostegni bis prevede un ampliamento della possibilità di utilizzo del Contratto di espansione per le aziende che intendono ristrutturarsi e mandare in pensione i lavoratori ai quali mancano al massimo 5 anni al pensionamento.
La soglia del numero di dipendenti si abbassa infatti a 100 invece che 250. Questo strumento può consentire la gestione di situazioni di riorganizzazione delle aziende anche piccole e medie.
Il contratto di espansione, da concordare con i rappresentanti sindacali, prevede:
– il prepensionamento incentivato per il lavoratori con un massimo di 60 mesi dall’età pensionabile;
– l’assunzione contestuale di personale qualificato;
– il ricorso alla Cassa integrazione straordinaria per i lavoratori in esubero che non possono utilizzare lo scivolo pensionistico;
– piani di formazione e riqualificazione per il personale che viene confermato, in accordo con il nuovo progetto aziendale.