La recente Legge di Bilancio ha introdotto nuove agevolazioni per le imprese che effettueranno assunzioni a partire dal 1° gennaio 2019. Le novità principali riguardano uno sgravio contributivo completo al Sud, un abbattimento dell’Ires, e un bonus per le imprese che assumono laureati col massimo dei voti.
Parallelamente a queste nuove misure, restano in piedi le agevolazioni già in essere, come lo sgravio per le assunzioni di giovani NEET (acronimo che sta per Not Engaged in Education, Employment or Training, persone che non lavorano e non studiano) che rientrano nel programma Garanzia Giovani, per l’ingresso in organico di donne, e over 50 disoccupati beneficiari di Naspi o cassa integrazione.
Andando nei dettagli, per i lavoratori del Meridione si tratta di una proroga della misura dello scorso anno. La riduzione di 9 punti dell’Ires viene calcolata sugli utili accantonati in riserva, e riguarda le assunzioni incrementali (dunque un aumento effettivo del personale) durante il 2019 rispetto all’organico in essere alla data del 1° ottobre 2018. Le assunzioni dovranno riguardare personale impiegato stabilmente nel corso del periodo d’imposta, compresi i soci collaboratori che verranno calcolati come dipendenti. Per le imprese che nasceranno nel 2019 tutti gli aumenti di organico saranno considerati incrementali.
Riguardo l’assunzione agevolata dei laureati col massimo dei voti, viene riconosciuto un incentivo ai datori di lavoro in caso di contratto a tempo indeterminato della durata di 12 mesi e pari a 8.000 euro, e si applica sulla quota di contributi a carico dell’impresa, ad esclusione dell’Inail.