Prorogato il bonus per la quotazione delle PMI

Con la Legge di Bilancio 2021 viene proposta una proroga ad un’agevolazione introdotta da quella del 2018. Si tratta delle spese sostenute per la quotazione delle PMI,  che riguardava quelle fino alla fine del 2020.

Il credito di imposta alle spese sostenute si traslerà fino al 31 dicembre 2021, e sarà riconosciuto nel limite complessivo di 20 milioni di euro per il 2019 e di 30 milioni per gli anni 2020, 2021 e 2022, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata ottenuta la quotazione.

Il via alle domande ha avuto inizio il 1° ottobre ed era stabilito fino al 31 marzo 2021. La data ultima per l’invio della domanda sarà in tutta probabilità aggiornata in base alle novità introdotte. L’indirizzo per l’invio della documentazione è: dgpicpmi.div05@pec.mise.gov.it018

La misura è riservata a PMI appartenenti a gruppi con meno di 250 dipendenti, ricavi inferiori a 50 milioni e attivo patrimoniale non superiore a 43 milioni. Il credito d’imposta sarà pari al 50% delle spese di consulenza fino a un massimo di 500.000 euro. Il credito sarà utilizzabile in compensazione e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di maturazione del credito e in quelle successive finché non se ne esaurisce l’uso.