Prorogato il credito d’imposta per la formazione nel settore delle tecnologie 4.0

Dalla legge di bilancio 2020 è stato prorogato il credito d’imposta per le spese di formazione nel settore delle tecnologie 4.0. La cifra stanziata per coprirlo è di circa 150 milioni di euro, e sono stati rimodulati i limiti massimi annuali del credito medesimo con anche l’eliminazione dell’obbligo di disciplinare lo svolgimento delle suddette attività attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.

Resta il limite massimo annuale di 300.000 euro per singola impresa, ma verrà attribuito nella misura del 50% delle spese ammissibili sostenute dalle piccole imprese e del 40% per le medie imprese. Alle grandi imprese, viene attribuito nel limite massimo annuale di 250.000 euro e nella misura del 30%. Per tutte le aziende poi, fermi restando i limiti massimi annuali, viene aumentata al 60 per cento nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.

Sono escluse dal beneficio le attività di formazione in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro e di protezione dell’ambiente, o ad altre norme obbligatorie in materia di formazione .