Ci sono novità per Resto al Sud, il programma di incentivi gestito da Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività nel Sud e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia.
Quella principale è che può essere richiesto anche dagli imprenditori fino a 55 anni d’età, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 che ha innalzato il precedente limite fissato a 45 anni.
Per quanto riguarda gli scenari di intervento, sono previste le iniziative di workers byout, ovvero ex dipendenti che si associano per creare una nuova impresa rigenerando la loro azienda entrata in crisi, progetti avviati da donne, nuove attività intraprese da ex dirigenti in esubero, le iniziative volte a investire sullo scambio intergenerazionale.
Le agevolazioni coprono la totalità delle spese ammissibili (metà come contributo a fondo perduto e il resto come finanziamento bancario), con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci. Per le imprese individuali, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.
A supporto, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi, che si attestano a 15.000 euro per ditte individuali, massimo di 40.000 euro per le società.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia.