Ufficializzata la procedura per i contributi a fondo perduto previsti dal Dl Rilancio

Si inizia il 15 giugno e c’è tempo sino al 13 agosto per inviare la richiesta per i contributi a fondo perduto a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze del fermo imposto dal Covid-19. Sono state infatti pubblicate dall’Agenzia delle Entrate le istruzioni per la richiesta, come previsto dal Decreto Rilancio.

La procedura avverrà tramite il canale telematico Entratel oppure mediante un’apposita procedura che l’Agenzia delle Entrate attiverà all’interno del portale Fatture e Corrispettivi del sito www.agenziaentrate.gov.it.
Le scadenze sopraindicate sono traslate di 10 giorni nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività per conto di un soggetto deceduto, dunque con intervallo 25 giugno-24 agosto.

Tra le altre, l’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto dovrà contenere le seguenti informazioni:
– il codice fiscale del soggetto, persona fisica o persona non fisica, che richiede il contributo;
– il codice fiscale del legale rappresentante del soggetto che richiede il contributo, nei casi in cui quest’ultimo sia diverso dalla persona fisica ovvero nel caso in cui il soggetto richiedente sia minore o interdetto;
– se il soggetto richiedente sia un erede, il codice fiscale del deceduto;
– l’indicazione se i ricavi o i compensi del 2019 siano inferiori o uguali a 400.000 euro, superiori a 400.000 e fino a 1 milione di euro, da 1 a 5 milioni di euro;
– l’indicazione se il soggetto richiedente ha iniziato l’attività dopo il 31 dicembre 2018;
– l’indicazione se il soggetto al 31 gennaio 2020, aveva il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti da eventi calamitosi con stato di emergenza ancora in atto;
– l’importo complessivo del fatturato e dei corrispettivi riferiti a operazioni effettuate nel mese di aprile 2019;
– l’importo complessivo del fatturato e dei corrispettivi riferiti a operazioni effettuate nel mese di aprile 2020;
– il codice fiscale dell’eventuale soggetto incaricato della trasmissione telematica dell’istanza e l’eventuale dichiarazione sostitutiva, resa da quest’ultimo, relativa al conferimento di una specifica delega.

L’erogazione del contributo avverrà mediante accredito sul conto corrente identificato dall’Iban, indicato nella richiesta.